Nel 1988 si è svolta l’ultima edizione del Laceno d’Oro, Festival del cinema neorealistico, organizzato da Camillo Marino e Giacomo d’Onofrio. La rassegna morì nella più totale indifferenza dei potenti politici di allora. Pochi anni prima Camillo e Giacomo avevano ricevuto, da quei potenti politici, offerte di far diventare il Festival una manifestazione adeguatamente finanziata a patto di creare un “organismo dirigente” che li vedesse rappresentati e garantiti. Il rifiuto fu netto, sdegnato. Il suicidio della rassegna una scelta d’orgoglio e di libertà. Probabilmente il Festival aveva anche raggiunto una fase di stanca per una gestione forse persino troppo coerente con l’ispirazione del 1959, quando tutto era nato. I fondatori ne erano consapevoli, tanto che escludevano categoricamente la possibilità che il Laceno d’Oro potesse risorgere: si trattava di un’esperienza legata ad un preciso periodo storico; ma soprattutto temevano che potesse scivolare in quelle mani che anni prima avevano avanzato quelle offerte. Camillo Marino ci ha lasciato nel 1999. Nel 2001 il Circolo ImmaginAzione ha istituito il Premio in suo onore che rappresenta di fatto la continuazione storica del Laceno d’Oro, perché alla sensibilità culturale, cinematografica e politica dei quei fondatori si ispira. Dal 2003 la Regione Campania finanzia la manifestazione con il nome ufficiale di “Premio Camillo Marino – Laceno d’Oro”. Facemmo la scelta di appropriarci ufficialmente del termine “Laceno d’Oro” e di non utilizzarlo per evitare che altri, che nulla hanno da spartire con quel modo di pensare e sentire, potessero approfittarne. Lo scorso anno, nel 2006, ci ha lasciato anche Giacomo d’Onofrio. Oggi diventa più consistente il rischio che qualcuno, magari un funzionario dalla scarsa fantasia e dubbia cultura, magari ispirato da qualche politico altrettanto modesto, voglia pensare di sfruttare (anche solo per uno dei soliti business ai quali siamo abituati con i finanziamenti regionali o ministeriali) un nome carico di storia cinematografica e denso di significato per la nostra terra. È per questo che da quest’anno, d’accordo con gli eredi di Camillo Marino e Giacomo d’Onofrio, il Premio si presenta con il suo nome ufficiale e diventa Laceno d’Oro. Ci impegniamo a non tradire mai lo spirito dei fondatori ma anche a realizzare una manifestazione che sappia riflettere le tendenze e le novità che il cinema ci propone. Un “cinema che riflette”, riflette il suo tempo, le condizioni sociali e umane degli individui e dei popoli; ma che riflette anche uno sguardo in continua evoluzione, alla ricerca di sempre nuove frontiere nel linguaggio e nella esplorazione di emozioni profonde. Sarà un Festival che organizzeremo in collaborazione con tutte le organizzazioni che si occupano veramente di cinema in Città. Quelle stesse energie insieme alle quali abbiamo costituito il Progetto Eliseo e chiesto di avere in affidamento la gestione dell’ex GIL, prossimo Centro di cultura cinematografica “Camillo Marino”, per riportarlo ai fasti di un tempo e poter offrire il nostro contributo a renderlo protagonista della vita culturale e cinematografica del territorio.È nostra ferrea intenzione essere custodi fedeli del Laceno d’Oro, salvaguardandolo da chi, senza alcun titolo per proporsi, cerca solo l’assalto alla diligenza. Ma saremo altrettanto rigorosi nel chiedere che l’ex GIL rispetti la destinazione prevista nel progetto di ristrutturazione e possa finalmente diventare il fulcro dell’associazionismo culturale e giovanile, così come richiesto da intere generazioni sin dagli anni ’70. Invitiamo il Sindaco, la Giunta, il Consiglio Comunale, le forze politiche, a saper dare ascolto alle istanze e alle attese della città.
Laceno d'oro 2007 - Targa Camillo Marino a MARCO BELLOCCHIO
Avellino mercoledì 28 novembre Liceo ScientificoP.S. Mancini,
ore 15.00 Istimaryya Controvento tra Napoli e Baghdad
film-documentario di Michelangelo Severgnini e Alessandro Di Rienzo
Incontro con gli autori e interventi di Giuseppe Gesa (Dirigente Scolastico) e Antonello Petrillo (docente di Sociologia)
Bagnoli Irpino domenica 2 dicembre Municipio, Sala Consiglio Comunale
ore 18.00 Il regista di matrimoni
Avellino domenica 2 dicembre Zia Lidia Social Club Via Roma, 39
ore 21.00 Diavolo in corpo
Avellino lunedì 3 dicembre Liceo P.E. Imbriani Via Pescatori
ore 11.00 Enrico IV
Mirabella Eclano lunedì 3 dicembre Cinema Multisala Carmen
ore 21.00 Sfiorarsidi Angelo Orlando incontro con l’autore
Atripalda martedì 4 dicembre Liceo Scientifico De Caprariis, via Appia
ore 10.00Il Principe di Homburg
Avellino martedì 4 dicembre Cinecircolo S. Chiara viale S. Francesco
ore 19.30 La Balia
Mercogliano mercoledì 5 dicembre C. Sociale Campanello, Via Nazionale Torrette
ore 20.30 L’ora di religione
Atripalda giovedì 6 dicembre Biblioteca Comunale Villa Comunale ore 20.00
Luci della realtà:50 anni di cinemain Irpinia nel segnodi Camillo Marino
di Paolo Speranza presentazione del volume a seguire ore 20.30 Buongiorno, Notte
Avellino venerdì 7 dicembre Cinema TeatroPartenio
ore 20.30I pugni in tasca Copia proveniente dalla Cineteca Nazionale
Sara presente l'autore MARCO BELLOCCHIO
Avellino sabato 15 dicembre Centro Sociale S. Della Porta
ore 21.00 Peppe Lanzetta Sulla cattiva strada performance musical-teatrale con Massimo Severino al basso e Romolo Bianco voce solista
Per maggiori Informazioni
http://www.lacenodoro.it/
http://www.premiocamillomarino.it/
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